La celiachia non un'allergia o un'intolleranza, è una malattia autoimmune provocata dal sistema immunitario.
COSA ACCADE NEL SISTEMA IMMUNITARIO: Il corpo, a contatto con la gliadina, proteina del glutine presente nei cereali (frumento, farro, kamut, orzo, segale, sorgo, spelta, triticale), ha una reazione avversa; la vede come una minaccia ed attacca l'intestino tenue, infiammandolo e causando danni ai villi intestinali (svolgono vitale importanza nell'assorbimento dei nutrienti). Quando i villi si danneggiano, gli alimenti non vengono ben assorbiti e può portare a malnutrizione.
Il perchè a tutto questo ancora non è del tutto chiaro.
Ci sono alcuni fattori che hanno un ruolo chiave.
- Storia familiare,- Fattori ambientali;
- Se durante l'infanzia c'è stata un'infezione nel sistema digestivo (come un'infezione da rotavirus);
- Introduzione del glutine nei neonati prima di tre mesi;
- Avere già altre malattie autoimmuni (Diabete di tipo 1, artrite reumatoide, tiroidite, la sindrome di Sjögren ..);
- Colite ulcerosa;
- Disturbi neurologici (che colpiscono il cervello e il sistema nervoso) come l'epilessia;
- Sindrome di Down e sindrome di Turner.
Può insorgere a qualsiasi età ed i sintomi non sono per tutti uguali.
I SINTOMI PRINCIPALI SONO
Nei bambini piccoli e negli adolescenti il primo segno caratteristico è la scarsa crescita, seguito da disturbi tipici presenti anche negli adulti: malessere intestinale (diarrea, vomito, gonfiore e flatulenza, dolore, stipsi), stanchezza, perdita di peso, carenze di vitamine, anemia, ulcere della bocca, dermatite, infertilità e aborto spontaneo, danni al sistema nervoso (neuropatia periferica) e disturbi che influenzano il coordinamento, l'equilibrio e il discorso (atassia).
COME AVVIENE LA DIAGNOSI
Test del sangue per rilevare gli anticorpi (antiendomisio, antigliadina, antintransglutaminasi iga igg)
Gastroscopia con biopsia (sia se gli anticorpi sono positivi che negativi)
ulteriori prelievi: ferritina, emocromo, glicemia, transaminasi, calcio, fosforo, fosfatasi alcalina,colesterolo, tsh, tt4, anticorpi anti-tireoglobulina.
Prima di sottoporsi ai test di diagnosi è importante aver introdotto glutine per almeno otto settimane.
Togliendolo si rischia di avere finti risultati negativi.
CURA E TRATTAMENTI
La malattia celiaca è permanente e non ha cura. L'unico trattamento è una dieta a vita rigorosamente priva di glutine ( particolare attenzione alle contaminazioni.
Alcune persone pensano erroneamente che ingerirne una piccola quantità (tipo briciole o l'ostia) non crea danni, invece è sufficiente a causare complicazioni serie.
RISCHI se non si segue una dieta priva di glutine
- Osteoporosi,
- Cancro dell'intestino;
- Sviluppare altre malattie autoimmuni come il diabete di tipo 1, tiroidite, artrite reumtoide, sindrome di Sjögren ecc;
- Anemia;
- Disturbi del sistema nervoso centrale e periferico,
- Insufficienza pancreatica;
- Infertilità;
- Malfunzionamento della vescica;
- Manifestazioni neurologiche.
DOPO LA DIAGNOSI
Si consiglia di assumere integratori di vitamine, calcio e ferro
A distanza di 3 6 mesi, andranno ripetuti nuovamenti gli esami del sangue per controllare i progressi, dopodichè si possono ripetere ogni anno.
A seconda dell'età verrà consigliato di fare la mineralometria ossea computerizzata (MOC) per misurare la densità minerale ossea (osteoporosi).
il paziente riconosciuto celiaco, ha diritto, tramite il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) a dei buoni che vanno dai 99 ai 120€ (in base alla regione di residenza) per acquistare prodotti alimentari mutuabili senza glutine.
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