All'età di 3 anni impara a sciare e a 11 segue le orme della sorella maggiore praticando lo slopestyle (salti ed evoluzioni sulla neve) snowboard.
Con amore e tanti esercizi realizza il desiderio di diventare un'atleta professionista e vince 5 medaglie (1 oro, 1 argento, 3 bronzo) ai giochi invernali (Winter X Games) e nel 2013 medaglia d'oro al FIS Snowboarding World Championships.
Una carriera tutta in salita mentre le Olimpiadi a Sochi del 2014 si avvicinano.
L'inizio della malattia.
I primi sintomi nell'autunno 2012 con leggeri dolori, gonfiore e rigidità soprattutto alle ginocchia e alle spalle, ma li associa all'età e al forte impatto sulle articolazioni dovuto allo sport.
Quei fastidi si trasformano in fratture e vengono curati come normali infortuni ma senza nessun miglioramento.
E' difficile perfino alzarsi dal letto, camminare e salire le scale.
 |
| Foto Spencer O'Brien Profilo instagram: spencerobrien |
La diagnosi
Nel novembre 2013, i medici finalmente scoprono la causa e il nome del malessere: artrite reumatoide.
E' un sollievo per la snowboarder, una luce alla fine di un tunnel lungo e buio.
Comincia il trattamento per aiutarla a competere a Sochi (ottiene il 12°posto), dove continua a lottare con il dolore per trovare la giusta cura.
In tutto, ci sono voluti circa un anno e mezzo di tentativi ed errori, ma anche sotto consiglio dei dottori continua a praticare l'amore per lo sport.
L'esperienza con la patologia la rende più forte sia come atleta che come persona.
Non lascia che la malattia possa impedirle di competere ai massimi livelli
e nel 2016 conquista due vittorie, una contro l'artrite reumatoide, e l'altra un primo posto medaglia d'oro X Games di Aspen.
Ora è tornata nuovamente in cima e attualmente sta partecipando alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018.
Nessun commento:
Posta un commento