Lavora dalle dieci alle tre e arrotonda i guadagni con un corso serale all'università.
Vive solo, non ha l'abitudine di giudicare i pazienti, nè di entrare in competizione o farsi carico dei loro problemi.
A cambiare la routine della vita quotidiana è una nuova paziente; 25 anni, occhi da cerbiatto, ansiosa, una spogliarellista che non non riesce più a ballare nel locale dove lavora.
Nuovi pensieri si presentano alla mente dello psicologo, riportando a galla il passato e si ritrova a pensare, nel corso della giornata, a quale sia il miglior trattamento giusto per la sua nuova paziente.
Booktherapy della settimana
La paziente delle quattro - Noam Shpancer
Editore: Ponte alle grazie, Pagg.243
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Romanzo d'esordio per lo scrittore Noam Shpancer. Un inizio molto positivo.
Il lettore incosapevolmente diventa a sua volta un paziente, percepisce il carisma, la sensiblità dello psicologo e la consapevolezza di come accettare la paura, seppur temporaneamente, solo per la durata della seduta.
Tranquillizza, ristora, concede tempo e spazio per percepire, guardare dentro e attorno noi stessi, al fine di trovare gli strumenti giusti per scegliere la giusta direzione da seguire.
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