La ricerca condotta dalla dott.ssa Sara Tedeschi dell'ospedale Brigham and Women's and Harvard Medical School di Boston, ha coinvolto 176 malati con punteggio (indicatore di dolore, infiammazione, valori del sangue) identico.
Ogni paziente aveva un diario alimentare su cui annotare il consumo di pesce (non fritto) ma non che tipo.
Il gruppo formato dalle persone solite mangiarlo 2 o più volte a settimana ha evidenziato una riduzione dell'attività infiammatoria. Anche se si tratta di un semplice studio, Viene consigliato di aggiungere pesce in tavola,
Dopo aver letto questo articolo, o meglio già il titolo, la mia mente ha subito espresso il suo giudizio.
Purtroppo io non faccio parte dei fortunati pazienti.
Non sono stata selezionata per lo studio ma ho visto su me stessa la differenza tra quando non lo mangiavo mai ed oggi che martedì e venerdì sono quasi sempre i giorni dedicati al pesce.
Come potete vedere dalla foto una saporitissima orata al forno.
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