Molto spesso bisogna ricorrere all'uso dei farmaci che purtroppo da una parte contribuiscono a tenere a bada l'ar dall'altra potrebbero causare dei danni.
Il consumo di oppiacei e antidepressivi può aumentare il rischio di sviluppare fratture ossee tra persone che già soffrono di artrite reumatoide.
Alla riunione annuale "American College of Rheumatology" (ACR/ARHP2017) di San Diego è stata presentata la relazione sui farmaci antidepressivi nei pazienti con artrite reumatoide.
Uno studio con 11.049 pazienti con ar di età pari o superiore a 40 anni, senza nessuna frattura ha visto dopo 5-7 anni 863 persone con fratture osteoporotiche tra i più anziani.
Il rischio di frattura è aumentato nel solo tempo di 30 giorni quando hanno assunto oppiacei.
Siccome l'artrite reumatoide porta ad avere l'osteoporosi, i ricercatori suggeriscono ai medici di studiare bene i casi dei loro pazienti soprattutto tra quelli già a rischio.
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