venerdì 22 settembre 2017

Artrite reumatoide e dolori, viaggio nella realtà virtuale

Pfizer Australia è impegnata con i professionisti del settore sanitario per "far vivere la vita" di un malato di artrite reumatoide attraverso una nuova campagna di realtà virtuale creata da Webling Interactive in collaborazione con Sudler Sydney.

La realtà virtuale porta il medico "nel corpo di un malato di ar" per fargli vedere le difficoltà quotidiane, come girare una maniglia della porta o scendere dal letto (un dispositivo vibra ed impedisce di terminare l'attività), compiti quotidiani che si trasformano in incubi viventi.

Lo scopo è trovare un modo per aiutare i medici a comprendere meglio i sintomi e consigliare la giusta terapia farmacologica.



In una recente conferenza australiana di reumatologia, un sondaggio tra i medici sottoposti al test, ha rivelato:
- 100% rifletteva veramente la lotta quotidiana descritta dai pazienti;
- 86% dopo aver sperimentato la realtà virtuale, pensava i pazienti hanno più probabilità di parlare con i loro reumatologi;
- 100% in questa maniera aumenta la consapevolezza della ar;
- 98% afferma che a beneficianre saranno anche familiari ed amici dei malati.

Questa esperienza verrà presentata nelle conferenze australiane ed internazionali per tutto il 2017.


Traduzione del video - se non si visualizza: link video

Immaginate di svegliarvi con le ossa e muscoli doloranti, una fatica paralizzante.
Il compito più piccolo sembra impossibile, ma al mondo esterno non sembri malato.

La natura insidiosa dell'artrite reumatoide rende difficile per i pazienti esprimere i loro problemi e dolori fisici.
Amici, familiari e addirittura i professionisti del settore sanitario non comprendono pienamente.

Nel 2015 Pfizer Australia ha introdotto un nuovo sistema per incoraggiare finalmente i pazienti a parlare ed illustrare al proprio medico le proprie difficoltà, tramite un nuovo sistema.

E' stata creata la realtà, gli incubi che vivono la maggior parte dei pazienti giornalmente.

Le campagne televisive digitali e sociali hanno colpito la comunità ar per costruire e sensibilizzare la conoscenza dei professionisti della sanità e favorire una più profonda empatia tra medici e pazienti.

Abbiamo prodotto una realtà virtuale.
Utilizzando la tecnologia di realtà virtuale, attraverso visori ed auricolari, controllori nelle mani e nei piedi, i medici si sono messi "nei panni" dei pazienti percorrendo un viaggio interrativo, vicino alla dura lotta quotidiana vissuta dalle persone affette da artrite reumatoide.

In questo modo i medici, si confrontano con una esperienza personale e possono avere una comprensione più profonda della condizione dei loro pazienti.
Per i rappresentanti del marchio è un'opportunità unica, un'impegno verso i medici a livello emozionale, ad incoraggiare una più aperta conversazione sulle opzioni migliori dei trattamenti.


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